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Titolo: aldilà Post di dodo il 04/28/04 alle ore 17:13:11 credete nella vita oltre la morte? credete in Dio? in presenze che guidano il nostro cammino? credete in satana? quanto pesano queste cose nella vostra vita? |
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Titolo: Re: aldilà Post di Cic il 04/28/04 alle ore 18:21:13 non credo ne in dio ne in satana, credo pero' nella morte come un passaggio verso un mondo ultraterreno, in cui torneremo tutti allo stato primordiale della nostra esistenza, torneremo ad essere delle piccole stelle nel cosmo; in base a cio' che abbiamo fatto in vita, la luce che emaneremo sarà positiva o negativa. |
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Titolo: Re: aldilà Post di KuCcIoLo^ il 04/28/04 alle ore 18:27:23 piu' o meno la penso cm cic xro' io nn ho proprio idea a cosa succedera' dopo la morte... nn so ke ne sara' di noi... e questo mi fa' molta paura.. |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 04/28/04 alle ore 22:10:07 cic, rileggiti la tua frase...stelle, stati primordiali... ma che stai dicendo??? quando muori diventi cibo per vermi. |
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Titolo: Re: aldilà Post di Cic il 04/29/04 alle ore 00:44:44 io la vedo a modo mio.... |
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Titolo: Re: aldilà Post di dodo il 04/29/04 alle ore 17:51:10 ognuno la pensa come vuole e poi la versione di cic mi alletta più della tua ivan... non mi piace essere cibo per vermi (anche perchè mi farei cremare) cmq io non so con certezza se Dio esista oppure no, so che c'è qls di alto che influenza le nostre vite ogni giorno.... non dobbiamo credere o pensare a Dio solo attraverso un discorso utilitaristico "do per ricevere" = "credo per avere qls" (so che è la cosa + umana del mondo, nessuno ormai fa niente per niente). è difficile credere e basta, è questo è alla base di tutti i dubbi umani. L'aldila esiste? forse. se esiste è perfetto non mi sembra nessuno sia mai tornato indietro. il diavolo esiste in quanto opposto al bene sommo di Dio potremmo pensare anche a ciò che troviamo ogni giorno nella nostra vita: ad un bivio ti trovi davanti a 2 scelte.... per esempio ti capita un occasione facile di rubare qls che desideri davvero senza che nessuno si accorga OK? ok puoi scegliere lo rubo nessuno mi dice niente, sono felice, non spendo un cazzo. o lo compro, hai speso soldi, ma hai ottenuto ciò che volevi. Credo che Dio stia nella strada più difficile e corretta, quella per la quale poi vivi in pace Satana è la strada + semplice quella che ti porta ad un maggior profitto. mi chiedo poi uno avrà la coscienza e il rimorso di ciò che ha fatto? satana è un picere superficiale + intenso di quello che da Dio, ma lo scambiereste mai con la pace interiore? ora potete dirmi è una questione di comportamento e di etica o moralità... quello che volete ma ci sarà un motivo o qls che è in grado di farvi scegliere tra bene e male. sò troppo saggio |
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Titolo: Re: aldilà Post di Marco Ulpio Traiano il 04/29/04 alle ore 21:42:30 io credo negli dei: giove ,giunone, marte, ecc ecc e penso che dopo morti andremo tutti nei campi elisi ::) ::) ::) ::) ::) ::) |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 04/29/04 alle ore 21:56:18 ciò che alletta o meno non ha importanza, quando si muore il sangue non circola perchè il cuore smette di pompare, la coscienza non è più attiva perchè il cervello smette di pensare. la temperatura corporea si abbassa e il corpo muore. le carni si decompongono e i parassiti prendono il sopravvento, nutrendosi. la morte è un punto finale nell'esistenza degli esseri viventi. e anche questa frase ha un suo punto. (questo qui a fianco) |
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Titolo: Re: aldilà Post di dodo il 05/02/04 alle ore 17:14:57 e chi decide che il cuore si ferma in quel preciso momento in cui smette di battere? (piccola interruzione per battutona esilarante: il cuore è come una battona se finisce di battere è finita scusate i francesismi) |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 05/02/04 alle ore 19:04:11 dodo, "chi decide quando il cuore deve fermarsi?" --- se attraversi la strada e ti fai infilare da una macchina in piena corsa, direi che: o la decisione è stata tua o la decisione è stata del conducente dell'auto... se invece vuoi escludere "le cause e gli effetti" dal discorso, direi che forse non sei a conoscenza di un processo chiamato "ciclo vitale degli esseri viventi". in parole povere "invecchiamento". ecco chi decide, a meno che tu non voglia prendere in esame le cause e gli effetti delle tue azioni...allora riprendiamo il discorso :) |
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Titolo: Re: aldilà Post di dodo il 05/03/04 alle ore 13:41:01 lo conosco anch'io il ciclo vitale degli esseri viventi, ma non credi nel puro e semplice caso? voglio dire se uno viene investito non per forza la decisione di far male ad una persona deve essere di uno dei 2 che fanno l'azione... io trovo che quel qualcosa di divino che esiste si trovi proprio nel caso |
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Titolo: Re: aldilà Post di valentinik il 05/03/04 alle ore 23:33:30 Ivan secondo me il tuo è undiscorso troppo materialista!! comunque è una tua idea ed io la rispetto, però credo che chi crede in Dio lo faccia anche perchè è bello crederci, perchè io ad esempio a pensare che dopo la morte non succederà niente mi viene la paura, ho paura di perdermi nel nulla...ora, Dio può anche non esistere, ma intanto il credere alla sua esistenza mi salva comunque(anche se poi alla fine non esistesse). cioè, mi permette di vivere con maggiore serenità la vita, in un certo senso lo sperare che dopo la morte la vita non finirà mi dà un pochino di sollievo, altrimenti mi getterei nello sconforto. Non so se sono stato chiaro, sono concetti difficili da spiegare, ma questa è la mia visione della credenza in Dio, cioè è bello crederci in Dio, perchè questa figura che ci governa ci dà serenità e speranza. Per il resto sono davvero d'accordo con dodo con tutto quello che ha detto dodo, hai fatto davvero un bel discorso complimenti ;) |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 05/03/04 alle ore 23:41:20 è bello questo topic, doe tutti intervengono, mi piace. però valentinik, a costo di sembrare ripetitivo... di cosa avresti paura esattamente (a prescindere dal fatto della bellezza di credere in un essere superiore che ci protegga)? quando sei morto sei morto. non hai più paura di nulla, non funzioni più. dov'è il tuo problema? non avrai più problemi. non puoi (ritengo ingiusto verso le tue facoltà mentali) nemmeno permetterti il "lusso" di dover pensare a cosa volere o no dopo la tua morte. dovresti preoccuparti di vivere al meglio adesso senza pensare al "dopo", perchè in quel "dopo" non potrai più pensare, semplicemente non esisterai più. |
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Titolo: Re: aldilà Post di valentinik il 05/03/04 alle ore 23:58:54 quello ch tu dici è vero ivan, ma forse non mi sono capito ( ;D) bene: io sono uno a cui la morte spaventa, quindi penso di vivere al meglio la mia vita ok, ma la morte mi spaventa comunque. Io se penso che dopo la morte in più non ci sarà niente, buio, nulla, vuoto, allora la morte mi spaventa 3000 volte di più. Invece credendo a Dio posso anche credere che egli mi salvi da questo nulla che mi spaventa tanto. Chi lo dice poi che la risoluzione dei problemi sia morte? io non sono affatto di questa idea...credo che i problemi nella vita nascano per essere risolti in vita, non con la morte. io adesso ti dico: per te è meglio credere che dopo la morte la tua anima sparisca nel nulla, o che magari ci sia una nuova vita in paradiso? a me sinceramente piace pensare che la morte non sia un punto di arrivo, ma bensì una rinascita, come dici tu, dopo la morte tutti i tuoi problemi si risolvono, ma se tu scomparissi nel nulla allora si risolverebbero x niente, quindi in realtà non si risolvono se ci pensi bene. Cioè io credo che la morte non ha come unico scopo quello di farci sparire e decomporre sotto terra, ecco, voglio pensare che la morte abbia uno scopo maggiore, più importante. Scusate io meglio di così non riesco a spiegare, spero abbiate capito cosa intendo. |
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Titolo: Re: aldilà Post di dodo il 05/04/04 alle ore 13:37:44 anzitutto ringrazio valentinik. e gli voglio dire che concordo che la vita dopo la morte rende + serena la vita che viviamo nel quotidiano. anche a me mette angoscia pensare che dopo la morte non ci sia nulla, è ovvio, chi non si preoccupa?... l'idea che voglio far passare sta nel fatto che la speranza di trovare il paradiso (o qls cosa ci sia), gratifica ogni azione, non obbligata, che fai in vita... non va giù a nessuno l'idea di essere vissuto per nulla... di rinunciare alla propria vita per diventare nient'altro che terra.... |
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Titolo: Re: aldilà Post di KuCcIoLo^ il 05/05/04 alle ore 00:02:56 si ivan purtroppo forse hai ragione ma... io spero ke qualcosa ci sia dopo... ::) |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 05/05/04 alle ore 10:46:57 mi attengo ai fatti, tutto qui, altrimenti con la fantasia ci si può perdere non poco. non mi reputo insensibile, è che spesso è meglio stare coi piedi ben piantati per terra... :D |
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Titolo: Re: aldilà Post di dodo il 05/05/04 alle ore 17:16:03 ma perchè fantasia? forse te ne convincerai se ti cito quel che diceva aristotele... ehm ehm allora poichè non vi è passaggio dalla potenza all'atto senza un atto preesistente al moto stesso, in origine vi devono essere una pura materia priva di forma e una pura forma priva di materia. la pura forma, elemento fondamentale del sistema aristotelico, è Dio, motore immobile di todo el mundo. Dio è atto puro, pura forma, puro spirito, perfezione assoluta, è cioè pensiero del pensiero. é causa finale (teleologica) del mondo e non efficiente (creativa o ordinativa come un demiurgo): non si preoccupa del mondo, si limita a muoverlo, attirandolo a sè, comunicandogli l'amore e il desiderio della propria perfezione. Dio non conosce il mondo, conosce solo sè stesso. è pura autocoscienza, priva di volontà, in quanto (come ho detto prima) in lui non c'è passaggio da potenza ad atto. Credo che questa è una visione che non hai mai considerato profondamente, ma se ci fai attenzione trovi molte spiegazioni a domande che spesso uno si fà pensando a Dio. Tutti sono portati a non credere pensando realmente alla figura di Dio, anche io prendo la cosa con le pinze, ma fai che ho sempre fatto scuole di suore o preti, quindi sono + aperto al discorso. è più facile credere in ciò che si può vedere... |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 05/05/04 alle ore 17:43:45 purtroppo per la teoria di aristotele, evidentemente non hai calcolato che più vai indietro nel tempo e più l'uomo era ignorante... un dato di fatto. credo ti convenga non entrare in questi discorsi di aristotele o altri illustri, perchè te li smonto con estrema facilità applicando pensieri logici e altamente scientifici e soprattutto indiscutibili. :) "poichè non vi è passaggio dalla potenza all'atto senza un atto preesistente al moto stesso, in origine vi devono essere una pura materia priva di forma e una pura forma priva di materia." la forma priva di materia non esiste perchè se qualcosa ha una forma, vuol dire che ha materia. "la pura forma, elemento fondamentale del sistema aristotelico, è Dio, motore immobile di todo el mundo." aristotele è libero di pensare anche che gli asini volino. "Dio è atto puro, pura forma, puro spirito, perfezione assoluta, è cioè pensiero del pensiero. é causa finale (teleologica) del mondo e non efficiente (creativa o ordinativa come un demiurgo): non si preoccupa del mondo, si limita a muoverlo, attirandolo a sè, comunicandogli l'amore e il desiderio della propria perfezione." innanzitutto nessuno sa quali siano i pensieri e le volontà di qualsiasi tipo di Dio in circolazione, quindi dire che Dio fa questo o quello per quello o quell'altro motivo è una pura forma di umanizzazione del Dio in questione priva di ogni fondamento dato che non lo si conosce per nulla. Ricorderei inoltre che tutto ciò che esiste rispetta delle regole fisiche e tutti gli esseri viventi, dalle forme più primitive a quelle più avanzate rispettano leggi fisiche anch'essi (in un microcosmo all'interno del macrocosmo in questione). "Dio non conosce il mondo, conosce solo sè stesso. è pura autocoscienza, priva di volontà, in quanto (come ho detto prima) in lui non c'è passaggio da potenza ad atto. " dire che Dio è pura autocoscienza significa sparare paroloni a caso ddato che Dio non è identificabile in nulla (non esistono parametri per giudicare). ricorderei inoltre che Dio, non esiste da sempre in quanto qualsiasi cosa esista è legata indissolubilmente al concetto di spaziotempo, ovvero se esiste qualcosa quel qualcosa esiste in un tempo e quindi non può prescidere dal tempo stesso. in pratica se qualcosa c'è, ha un suo momento di nascita e avrà un momento di morte o perlomeno di evoluzione (nel tempo). immaginare che Dio (qualunque) abbia creato il tutto lascia presupporre che (per la regola dello spaziotempo) qualcuno prima abbia creato Dio. |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 05/05/04 alle ore 17:50:19 inoltre: essendo Dio colui che ha creato la Terra e l'uomo (accezione comune del credo), lascia perlomeno immaginare (con un discorso logico che è in grado di fare anche un bimbo di 5 anni) che Dio non sia un terrestre (in quanto la Terra non esisteva prima del suo intervento). Dio quindi sarebbe un extraterrestre. se un extraterrestre esiste (Dio o non Dio) è nato e si è evoluto (o continua a farlo) nel suo tempo. sembra lecito pensare che se qualcuno ci ha creati probabilmente arriverà un momento in cui anche noi potremo creare vita altrove e saremo noi gli "extraterrestri". La scienza parla chiaro, che piaccia o meno la nostra intera vita sta sotto determinate regole...tutto ciò che pensa (e ripeto: pensa) l'uomo nei confronti di un Dio è puro calcolo mentale, puro processo di pensiero al quale non si possono attribuire regole precise e scientifiche. l'esistenza o meno di Dio non cambia i valori della scienza e la vita collegata ai principi di fisica (ricordo che tutto ciò che esiste è pura energia, magnetica). tutto il resto sono solo parole e pensieri che per carità, ognuno è libero di fare. :) |
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Titolo: Re: aldilà Post di dodo il 05/06/04 alle ore 16:12:53 ;DNON SONO FACILMENTE SMONTABILE... la forma priva di materia non esiste perchè se qualcosa ha una forma, vuol dire che ha materia. DIO NON è IDENTIFICABILE IN QUALCOSA DI MATERIALE FORSE è PER QUESTO CHE PARLIAMO DI FEDE, PERCHè NON è UNA COSA MATERIALEù aristotele è libero di pensare anche che gli asini volino. VERO, MA NON MI SEMBRA CHE SIA STATO TRAMANDATO FINO AI NOSTRI GIORNI PERCHè AFFERMAVA CHE GLI ASINI VOLANO "Dio è atto puro, pura forma, puro spirito, perfezione assoluta, è cioè pensiero del pensiero. é causa finale (teleologica) del mondo e non efficiente (creativa o ordinativa come un demiurgo): non si preoccupa del mondo, si limita a muoverlo, attirandolo a sè, comunicandogli l'amore e il desiderio della propria perfezione." innanzitutto nessuno sa quali siano i pensieri e le volontà di qualsiasi tipo di Dio in circolazione, quindi dire che Dio fa questo o quello per quello o quell'altro motivo è una pura forma di umanizzazione del Dio in questione priva di ogni fondamento dato che non lo si conosce per nulla. Ricorderei inoltre che tutto ciò che esiste rispetta delle regole fisiche e tutti gli esseri viventi, dalle forme più primitive a quelle più avanzate rispettano leggi fisiche anch'essi (in un microcosmo all'interno del macrocosmo in questione). ALLORA IL SIGNIFICATO è: DIO NON INTERVIENE NELLA VITA DEGLI UOMINI, SI LIMITA SOLO A FAR SI CHE AVVENGANO QUEI PROCESSI SCIENTIFICI (CHE TU CHIAMI MAGNETICA PER ESEMPIO) CHE PERMETTONO L'ESISTENZA DI QUALSIASI COSA SULLA TERRA... HAI APPENA SCRITTO CHE NON DOVREMMO ANTROPOMORFIZZARLO, MA LE TUE SPIEGAZIONI SCIENTIFICHE TI CONTRADDICONO, TU STAI CERCANDO DI RISPECCHIARE DIO IN QUALCOSA DI CONCRETO SE NON ADDIRITTURA DI UMANO, DIO è LA FORZA PURA CHE MUOVE IL MONDO. Dio non conosce il mondo, conosce solo sè stesso. è pura autocoscienza, priva di volontà, in quanto (come ho detto prima) in lui non c'è passaggio da potenza ad atto. " dire che Dio è pura autocoscienza significa sparare paroloni a caso ddato che Dio non è identificabile in nulla (non esistono parametri per giudicare). ricorderei inoltre che Dio, non esiste da sempre in quanto qualsiasi cosa esista è legata indissolubilmente al concetto di spaziotempo, ovvero se esiste qualcosa quel qualcosa esiste in un tempo e quindi non può prescidere dal tempo stesso. in pratica se qualcosa c'è, ha un suo momento di nascita e avrà un momento di morte o perlomeno di evoluzione (nel tempo). QUELLO CHE DICI è VERO SE RELAZIONATO AD UNA FIGURA UMANA, CAMBIA SE CONSIDERI DIO COME PURA FORZA. PER QUANTO RIGUARDA IL CONCETTO DEL TEMPO SE DIO è STATO GENERATO VUOL DIRE CHE PONI QUALCOSA AL DI FUORI DELL'ESSERE E PROLUNGHI SOLO UN TEMPO GIA INFINITO, NON SERVE A NIENTE. DIO è INGENERATO E SE CERCHI DI PORRE QUALCOSA AL DI FUORI DELLA SUA INFINITà CADI IN CONTRADDIZIONE. PER IL FATTO DELL'EXTRATERRESTRE NON DICO NULLA PERCHè ORA CHE HO DETTO ALCUNE COSE SI PUò COMPRENDERE CHE è UNA STUPIDAGGINE ;D ;D ;D |
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Titolo: Re: aldilà Post di Ivan il 05/06/04 alle ore 16:46:09 allora, evitando discussioni a due, nella probabilità che intervenga anche qualcun'altro nell'esporre concetti: tu scrivi: DIO NON è IDENTIFICABILE IN QUALCOSA DI MATERIALE FORSE è PER QUESTO CHE PARLIAMO DI FEDE, PERCHè NON è UNA COSA MATERIALEù questo lo dici tu ma non hai nessuna certezza di quello che dici. tu scrivi: MA LE TUE SPIEGAZIONI SCIENTIFICHE TI CONTRADDICONO, TU STAI CERCANDO DI RISPECCHIARE DIO IN QUALCOSA DI CONCRETO SE NON ADDIRITTURA DI UMANO, DIO è LA FORZA PURA CHE MUOVE IL MONDO. io non sto rispecchiamdo un bel niente dodo, sta di fatto che dire "Dio è la forza pura ecc..." è un modo per descriverlo che viene solo costruito attraverso processi di pensiero umani. sta fatto, quindi, che tu non hai nemmeno l'idea di come e cosa sia un Dio, quindi non descriverlo nemmeno come forza pura...perchè dire "forza pura" equivale a dire qualsiasi altra cosa. tu scrivi: QUELLO CHE DICI è VERO SE RELAZIONATO AD UNA FIGURA UMANA, CAMBIA SE CONSIDERI DIO COME PURA FORZA. PER QUANTO RIGUARDA IL CONCETTO DEL TEMPO SE DIO è STATO GENERATO VUOL DIRE CHE PONI QUALCOSA AL DI FUORI DELL'ESSERE E PROLUNGHI SOLO UN TEMPO GIA INFINITO, NON SERVE A NIENTE. DIO è INGENERATO E SE CERCHI DI PORRE QUALCOSA AL DI FUORI DELLA SUA INFINITà CADI IN CONTRADDIZIONE. come vedi sei tu a descrivere Dio come "forza pura" senza sapere minimamente cosa sia una "forza pura" e potendotela solo immaginare attraverso un libero pensiero. cerchi di cambiare concetti eliminando quello che dico io a favore di quello che dici tu pur di dare uina spiegazione al tuo discorso...e questo non è nè scientifico nè corretto perchè altrimenti ognuno di noi puù attribuire a Dio le parole che gli pare per sdescriverlo...niente "forza pura "quindi, dato che non sai cosa sia Dio. tu scrivi: PER IL FATTO DELL'EXTRATERRESTRE NON DICO NULLA PERCHè ORA CHE HO DETTO ALCUNE COSE SI PUò COMPRENDERE CHE è UNA STUPIDAGGINE evidentemente non hai capito una mazza del discorso puramente logico ed esatto che ti ho fatto io. Se Dio ha creato la Terra, Dio non proviene dalla Terra...quindi è un essere extraterrestre... questo pochi lo notano perchè sono "intrisi" di architetture di pensiero ormai consolidate da tempo...evidentemente non riesci a comprendere il processo logico che porta al fatto descritto. eppure, dodo, mi sembra molto semplice. :) |
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Titolo: Re: aldilà Post di dodo il 05/07/04 alle ore 15:23:15 ci arrivo... ci arrivo. tu mi dici che non posso dire con certezza che esiste, perchè giustamente è un dubbio che abbiamo tutti... (parole tue anche se non proprio così espresse...) Neanche tu allora puoi affermare che non esiste perchè non sai niente come noi tutti... cmq giusto per la cronaca e per evitare di fare post lunghi anni luce, io non ti ho detto che credo fermamente nella figura di Dio, io penso solo che ci sia qualcosa oltre la morte, qualcosa che nessuno finchè è vivo riuscirà mai a capire... per il fatto della forza pura, era solo una citazione di aristotele che, come disse dante nel Convivio, aiuta la fede.... |
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