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...ancora dal RESTO DEL CARLINO
« Data del post: 01/02/05 alle ore 18:05:36 » |
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Articolo : IL RESTO DEL CARLINO 02/01/2005
CAPODANNO DI FESTA Con gli Sms di solidarietà è stato raccolto oltre un milione di euro
L’anno che verrà, un boom
La diretta Tv da Rimini ha battuto la concorrenza col 28,9 di share
RIMINI — Con uno share del 28,9% la trasmissione «L'anno che verrà», in diretta tv dal Piazzale Fellini di Rimini, si è aggiudicata il primo posto tra le trasmissioni della notte di Capodanno 2004/2005. Ne dà notizia il Comune di Rimini, secondo il quale durante le quattro ore di diretta, nella prima fascia (dalle 20,50 alle 23,46), i telespettatori sono stati 4.307.000 (pari al 26,38%), mentre nella seconda fascia (dalle 23,50 all'1,27), sono stati 4.418.000 (pari al 34,92% di share). Per il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, «il Capodanno di Rimini è stato un grande successo di ascolti televisivi e di piazza». Durante lo spettacolo tv, in Piazza Felini si sono radunate circa 30mila persone; grazie alla solidarietà dei telespettatori, inoltre, è stato raccolto - ha detto il sindaco Ravaioli - oltre un milione di euro attraverso gli Sms«.
Dopo la notte di San Silvestro la festa non è comunque finita. Rimini, ad esempio, sfodera un cartellone di eventi da far invidia, il cui clou è costituito dal Nabucco rappresentato alle 17,30 di ieri all'Auditorium dei Congressi di Rimini. L’evento verrà replicato anche domani sera e il 5 gennaio alle21. L'opera verdiana è stata eseguita dall'orchestra Città di Ravenna e dal coro Amintore Galli di Rimini. L'incasso complessivo sarà devoluto allo Ior.
Nel pomeriggio di oggi, al «105 Stadium», Giovanni Mucciaccia accoglierà frotte di bambini per farli divertire con art attack e la melevisione, accompagnato dalle musiche di Gianni Silano. Ingresso libero, dalle 18, fino ad esaurimento posti. Mentre proseguiranno fino all'Epifania le animazioni dei vari comitati turistici in tutta la città oltre alle belle illuminazioni a festa.
Per la sera di San Silvestro, mentre a Rimini andava in scena «l’Anno che verrà», c’erano indicazioni precise per chi non ha trovato posto in piazza. Ad esempio gli organizzatori raccomandavano di munirsi di mezzi anfibi per Riccione, dove si osava quanto e forse più dei naufraghi dell'Isola dei famosi: il veglione ufficiale è stato infatti con i piedi nell'acqua a partire dalle 23, sulla spiaggia di piazzale Roma. Musica con Oops Band , giochi e fuochi d'artificio: ben 1800 artifici aerei, 980 effetti speciali, 700 bengala rossi acquatici. Per chi invece ama i vip, gran festa ieri sera al Pascià per il campione del mondo di motociclismo Valentino Rossi e per Elisabetta Canalis, Elenoire Casalegno e la cantante Yu Yu. A Cattolica lo Zebrasquare, il locale di Antonio del Grande Fratello, ha proposto tre serate alla cinese: quella di San Silvestro, quella di Capodanno e quella di domani, con artisti dell'estremo Oriente e atmosfere e menù a tema. Infine, qualche appuntamento assai meno frivolo. Dalle 21.30 di ieri sera, nella cattedrale di Rimini, veglia di preghiera che è proseguita con l'adorazione silenziosa fino alla prima mezz'ora del nuovo anno. A quell'ora ha aperto la chiesa di San Giuseppe a Riccione, riferimento del punto giovane. Si è potuto pregare ed è statoa disposizione un sacerdote fino al mattino. Lo scorso anno, furono in tanti a fare almeno una piccola tappa in chiesa per cominciare l'anno nuovo in pace con Dio. Mentre preferisce il giorno Santarcangelo, in Valmarecchia, che alle 11 di ieri ha proposto, al teatro Supercinema, le «Arie di operette e canzoni del cuore».
Un successo l'intera Riviera di Rimini l'ha già raggiunto: rispetto all'anno scorso le prenotazioni alberghiere risultano aumentate del 27 per cento (dati di Adria Hotel Reservation) e chi ha aperto gli alberghi ha fatto il tutto esaurito. L'aumento è su base provinciale, ma ha un picco a Rimini, mentre le altre località si sono mantenute sui livelli di 12 mesi fa, salvo un leggero aumento a Riccione.
Eppoi c’è il fronte del presepe, ancora al centro dell’attenzione. Dopo il successo della prima rappresentazione del presepe vivente di Montefiore Conca, andata in scena il 26 dicembre, le suggestioni della Betlemme di 2000 anni fa hanno animato il borgo malatestiano nel pomeriggio di ieri con replica oggi.Il presepe vivente di Montefiore si è inserito da quindici anni tra gli appuntamenti più attesi della tradizione popolare non solo della Valle del Conca ma dell'intero territorio della provincia di Rimini. L'allestimento, curato nei minimi particolari da decine di volontari delle associazioni montefioresi, ha coinvolto circa 150 figuranti sistemati in 20 quadri animati, che ripercorrono i fatti di quella notte narrati nelle sacre scritture e diversi scorci della vita quotidiana del tempo. Il centro storico del borgo di Montefiore Conca è stato il naturale teatro della rappresentazione della Natività. Artigiani, odalische, decine di animali e i pastori sono apparsi per le vie del borgo, mentre nella capanna allestita nell'arena sotto le mura della rocca, le famiglie Del Monte e Farneti con i loro piccoli si sono avvicendati nell'interpretare Giuseppe, Maria e il bambino Gesù.
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