Autore |
Topic: Controcampo, il giornale dei tifosi (letto 145 volte) |
|
black"mamba
Visitatore

|
http://notizie.msn.it/sport/default.asp?d=1&ID=152202 MILANO - La fortunata trasmissione televisiva di Mediaset "Controcampo" diventa un settimanale sportivo: esce infatti in edicola lunedì il primo numero del giornale, 64 pagine in formato tabloid nate da una partnership tra Mondadori e Mediaset. Il giornale, diretto dal responsabile delle produzioni sportive di Mediaset Ettore Rognoni, si ispira a questa formula: "Nel calcio non funziona l'oggettività, fatti separati dalle opinioni è uno slogan che non ha senso: nello sport bisogna essere faziosi", spiega Rognoni. Sarà, secondo i suoi ideatori, il "settimanale del tifoso vero". Tra i collaboratori Giampiero Mughini, Sandro Piccinini, Paolo Liguori, Maurizio Mosca. Venduto al prezzo di 1 euro, il settimanale conta di attestarsi su una media di 200 mila copie. Il primo numero vedrà la diffusione di 450 mila copie, stampate in edizioni differenti al Nord e al Sud. Un tabloid: è questo il modello. "Sarà un giornale che ricorderà i tabloid popolari inglesi e i quotidiani popolari di taglio sportivo spagnoli", continua Rognoni. Il formato sarà di 64 pagine a colori, ricche di fotografie, con un contenuto al 99 per cento dedicato al calcio. Trentacinque i redattori impegnati nella confezione del settimanale. "Ci saranno molte immagini, boxini, commenti e coinvolgimenti di ogni tifoseria - prosegue il capo dello sport di Mediaset -. Daremo voce a quei volti che i tifosi conoscono bene, non legati alle società, come Mario Corsi per la Roma, Michele Plastino per la Lazio o Enzo Catania per l'Inter. Seguiremo le partite di A, ci saranno pagine dedicate alla B e alla C, il calcio internazionale e le coppe, il calcio mercato e inchieste particolari". La scelta di uscire al lunedì va a incrociarsi con il giorno di maggior tiratura per i quotidiani sportivi, tradizionalmente identificati in Italia con il taglio dei giornali popolari. "Non credo ci sia concorrenza con le altre testate - ribatte Rognoni - perché il modo di proporre le partite sarà diverso: vogliamo pescare un altro pubblico, non strapparlo ai quotidiani sportivi".Infine lo slogan: sarà "tifoso chi legge - conclude Rognoni - perché il giornale utilizzando i faziosi tende a essere obiettivo: dà voce a tutti, soprattutto ai tifosi più accesi, e non chiude le porte a nessuno diventando così obiettivo". (21 SETTEMBRE 2002, ORE 11.05)
|
|
Loggato |
|
|
|
black"mamba
Visitatore

|
 |
Re: RI vai a quel paese Lupetto
« Rispondi #1 Data del post: 09/21/02 alle ore 15:29:28 » |
Riporta Modifica
Rimuovi
|
cosa vuoi? Sai tutto tu, qua pero` nn conti !
|
|
Loggato |
|
|
|
|