Ecco un mirabolante primo piano del posteriore di Maddalena. Dobbiamo ammettere che, nonostante queste invidiabili forme, non riusciamo a percepire quella estrema morbidezza e definizione proposta da Elisabetta.

Nello specifico, le forme di Maddalena risultano sode ma poco "prorompenti". La linea di stacco dei glutei risulta appena accennata (esemplare la poca lunghezza mostrata addirittura sulla gamba d'appoggio), come se questi stessi vadano in qualche modo a "perdersi", a "nascondersi" durante il percorso verso la fascia lata della coscia.

Notiamo come, in generale, si perdano i dettagli che invece, in questa stessa zona, Elisabetta ci mostra. La linea del gluteo risulta più appiattita scendendo verso la gamba ed è praticamente inesistente la definizione della fascia lata.

Bel fisico, comunque.

Possiamo anche provare a fare un confronto con un autentico pezzo da 90 della televisione italiana: la letterina di Passaparola, Daniela Bello.

Come notiamo, il corpo estremamente tonico e sodo della bella Daniela si riflette sulla conformazione dei glutei. Nonostante il bacino e le gambe di Daniela siano complessivamente un esempio mozzafiato, anche in questo caso si vanno a perdere quei dettagli visivi che Elisabetta ci ha abituati ad amare.

Lo stesso problema lo notiamo osservando i muscoli glutei di Michelle Hunziker, nonostante la loro spettacolare tonicità e quelli di Martina Colombari.
Non rileviamo quella morbidezza erotica che ci regala Elisabetta.